La figlia di 21 mesi guarisce dal cancro, ma il papà la uccide in modo atroce. Era “geloso”

Stanco delle attenzioni che la figlioletta malata di cancro riceveva dalla moglie e da altre persone, un giovane padre di 25 anni ha ucciso la propria bambina a colpi di mazza da baseball e gettato il cadavere nelle acque di una cascata nei pressi della sua abitazione.

La figlia di appena ventuno mesi era stata colpita da una rarissima forma di cancro agli occhi, ma le cure dei medici hanno sortito gli effetti sperati e la piccola Maddox era completamente guarita dalla sua patologia. Una guarigione che qualsiasi altro genitore avrebbe accolto come un dono, una seconda possibilità di vita offerta dalla scienza. Ryan Lawrence, il papà di Maddox, 25 anni, non ha però preso positivamente la notizia e nel febbraio scorso ha ucciso la figlioletta di pochi mesi colpendola a più riprese con una mazza da baseball, fino a finirla.

Dopo l’omicidio, le indagini e il processo hanno appurato le cause del decesso, la dinamica dei fatti e, soprattutto l’atroce movente che ha spinto il giovane padre a massacrare a morte la figlia. Secondo quanto raccontato da Lawrence, infatti, la follia omicida sarebbe stata scatenata da un fortissimo sentimento di gelosia che il ragazzo aveva iniziato a provare nei confronti della bimba, la quale ai suoi occhi era colpevole di attirare su di sé troppe attenzioni a causa della sua malattia.