Usa: accoltella otto persone in centro commerciale inneggiando ad Allah, ucciso

L’uomo ucciso da un agente in Minnesota dopo aver accoltellato in un mall 9 persone inneggiando ad Allah è stato identificato come un americano di origini somale, Dahir Adan. Era uno studente della locale università e lavorava part-time come guardia di sicurezza e questo può spiegare perché ha agito con una divisa da ‘security officer’. Lo scrive il St. Cloud Times, il giornale locale della cittadina teatro dell’attacco poi rivendicato dall’Isis. Ad identificare l’assalitore e’ stata la stessa comunita’ somala locale. Il suo leader, Abdul Kulane, ha riferito che per quanto a conoscenza della famiglia e della comunita’ Adan non aveva alcuna storia di violenza (la polizia ha trovato solo alcune violazioni stradali minori) ed era conosciuto come uno studente brillante dell’Apollo High school e poi della St. Cloud State university. St. Cloud si trova ad un centinaio di km da Minneapolis, dove si trova la piu’ importante comunita’ di origine somala degli Usa, le cui relazioni con le autorita’ sono talvolta tese. Nell’aprile dello scorso anno, il procuratore federale e l’Fbi avevano arrestato sei giovani americani di origine somala che tentavano di unirsi all’Isis in Siria.

Un uomo ha colpito ieri sera a coltellate e ferito almeno otto personein un centro commerciale del Minnesota, prima di venire ucciso. I feriti sono stati trasportati in ospedale e non sarebbero in pericolo di vita, secondo il nosocomio della città di Saint Cloud. “L’individuo che riteniamo essere il responsabile del ferimento delle vittime è deceduto all’interno del centro commerciale”, afferma la polizia locale.

L’uomo “ha fatto un riferimento ad Allah” prima di attaccare, ha detto il capo della polizia Blair Anderson – citato dai media locali – aggiungendo che l’aggressore ha chiesto almeno ad una persona se era musulmana prima di colpirla.