Andrea Berti è morto a 46 anni, nel modo più orribile: in ospedale, nel reparto grandi ustionati, dopo essere avvolto dalle fiamme in seguito ad un incidente stradale.
E’ grande lo sgomento in Val di Fiemme, in provincia di Trento, dove l’uomo viveva. Lascia due figli in tenera età.
Andrea Berti era ricoverato presso il Centro grandi ustionati dell’ospedale di Genova. Viveva a Cavalese, dove svolgeva la professione di imprenditore del legno.
L’incidente stradale che gli ha causato le ferite letali è avvenuto nel pomeriggio dello scorso 5 settembre, sulla strada di Fondovalle tra le località di Tesero e Panchià.
Un motociclista tedesco, a bordo di una potentissima Ducati Desmosedici, è piombato contro la sua Fiat Sedici, centrandola in pieno. L’auto con a bordo Andrea Berti è stata immediatamente avvolta dalle fiamme.
Un incidente grave, che inizialmente sembrava non avere conseguenze. Il quaranteseienne, nonostante le fiamme, era infatti riuscito a scendere dalla sua auto e aveva inizialmente dato l’impressione di essere ferito solo in modo lieve. Trasportato all’ospedale locale di Cavalese, è stato poi trasferito a Genova, dove c’è il reparto specializzato per i grandi ustionati. specializzato di Genova.
Ustionato a causa di un incidente, muore a 46 anni
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