Bilancio gravissimo a Mosca, capitale della Russia, dove alcuni vigili del fuoco che tentavano di domare un incendio sono stati travolti dalle fiamme e rimasti uccisi.
Sono otto i pompieri caduti in servizio per salvare vite umane e tentare di spegnere un incendio che si stava propagando pericolosamente.
Gli otto vigili del fuoco erano all’opera per tentare di domare un incendio che si era sviluppato in un magazzino nella zona est della capitale.
Inizialmente dati per dispersi, i corpi degli otto vigili del fuoco sono stati scoperti stamattina. Una macabra e dolorosa scoperta.
A riportare la notizia che ha gettato la Russia nello sconforto è l’agenzia Tass. Una fonte dei vigili del fuoco, alla stessa agenzia, ha detto: “Abbiamo sperato fino all’ultimo minuto che fossero vivi”.
Ed in effetti, finché gli otto pompieri erano solo dati per dispersi, la speranza che fossero ancora vivi era diffusa in tutto il Paese.
Fino alla macabra scoperta dell’amara verità: per gli otto pompieri eroi, completamente ustionati dal propagarsi delle fiamme, non c’era più nulla da fare. Erano morti da ore, a causa del grave incendio che hanno tentato fino all’ultimo di domare.
Riccardo Ghezzi
Roma, 23/9/2016