GLI OCCHI DELLA PAURA… Ecco che trattamento viene riservato agli animali in questo posto ASSURDO!

C’è una normativa ben precisa sul trasporto dei bovini destinati alla macellazione che viene sistematicamente violata. Lo attestano le ricerche di Animal Welfare Foundation, Tierschutzbund Zurich e Eyes on Animals, delle quali parla in Italia “Compassion in World Farming (Ciwf)”. In particolare le irregolarità avverrebbero al confine fra Turchia e Bulgaria dove mucche anche gravide vengono sottoposte a viaggi in condizioni estremamente difficili, solitamente caratterizzati dalle alte temperature e addirittura in alcuni casi da improvvisi parti cesarei in strada, dove vengono poi macellate. In più gli animali vengono stipati in spazi angusti senza cibo né acqua per molte ore in attesa della preparazione del viaggio, cosa che le costringe a nutrirsi dei loro stessi escrementi, e non avendo libertà di movimento sufficiente sono costretti a stendersi gli uni sugli altri.

Insomma, è una vera e propria deportazione in condizioni che peggio non si può, tra l’insensibilità di chi da questo business pensa solo a guadagnare senza considerare i diritti degli animali. Facendo riferimento al parto in strada della mucca, emergono alcuni dettagli: è solo uno dei cinque casi osservati nel monitoraggio dei trasporti nella località di Kapikule, e nella circostanza la mucca che ha partorito il suo piccolo ha passato diverse ore di travaglio prima di ricevere l’anestesia da parte di un veterinario chiamato per agevolare l’operazione. Il vitellino era stato estratto dal suo ventre con l’ausilio di una corda, morendo però subito, e la madre ha subito importanti lesioni interne per le manovre “artigianali”; anche lei è destinata a morire, ma il trasportatore non vuole perdere il suo carico e si avvale dell’aiuto di un macellatore, che la sgozza ancora viva costringendola a 5 minuti di atroce sofferenza.