BUON COMPLEANNO PAPA FRANCESCO! JORGE BERGOGLIO COMPIE 80 ANNI

Buon compleanno papa Francesco! Il 17 dicembre Jorge Mario Bergoglio compie ottant’anni e dai quattro angoli della terra stanno arrivando gli auguri tanto dei potenti della Terra che della gente più semplice. Un importante traguardo per papa Francesco, il pontefice argentino che più di ogni altro negli ultimi secoli  ha cambiato la percezione della Chiesa da parte non solo del miliardo di cattolici, ma anche di chi professa un’altra fede o non ne professa nessuna.

Francesco arriva agli ottant’anni in buona salute. Eppure, nell’agosto del 2014, aveva detto testualmente “perché io so che questo durerà poco tempo. Due o tre anni e poi… alla casa del Padre!”. Pochi mesi dopo aveva detto di avere “la sensazione che il mio Pontificato sarà breve.” Certo, il pontefice ha vari acciacchi dovuti all’età e gli manca la parte superiore di un polmone. Nonostante questo, il suo quadro clinico è soddisfacente, come dimostra il fatto che Francesco non si tira indietro neppure davanti a viaggi intercontinentali che sembrano particolarmente estenuanti o ad udienze oceaniche.

La sua storia merita di essere raccontata in un film ed in effetti così è stato: appena pochi giorni fa Canale 5 ha mandato in onda una fiction in due puntate sulla vita di Francesco, a cui sono stati già dedicati anche diversi documentari. Nato in Argentina da una famiglia di origini italiane, come tradisce il cognome, cambia molti lavori e poi entra in seminario. La scelta che gli segnerà la vita. Nel 1997 Jorge Mario Bergoglio viene nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires, e l’anno dopo, quando il vescovo titolare muore, prende il suo posto, diventando primate del Paese sudamericano. Giovanni Paolo II lo crea cardinale nel 2001. Nel 2005 un ampio gruppo di cardinali lo sceglie come proprio candidato in conclave per opporsi al gruppo che voleva che l’incarico fosse ricoperto da Joseph Ratzinger. E’ lui stesso, con spirito di unità, a fare un passo indietro.

Dopo le dimissioni di Benedetto XVI, nel 2013, i vaticanisti non lo considerano più un papabile. Invece, lo Spirito Santo soffia proprio verso di lui che viene eletto il 13 marzo, primo gesuita, primo americano, primo a prendere il nome di Francesco, il santo dei poveri. In piazza San Pietro e nelle case di tutto il mondo risuona il suo primo saluto: “Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo.” Esplode il boato di sostegno della gente, che già gli vuole bene. Il suo primo gesto è di rottura: prima di benedire la folla festante, chiede che sia il popolo dei fedeli a benedire lui. Mai nessun Papa lo aveva fatto prima.