Panettoni low cost? Si grazie. Per lo shopping natalizio che vede in queste ore il suo clou e per la gioia delle tasche che guardano al risparmio con particolare attenzione. Spesso però sorgono dubbi e si ha paura che per la convenienza a rimetterci sia la qualità. Anche perchè non di rado il dolce tipico delle feste viene regalato a parenti e amici, portato insieme allo spumante quando si è invitati al Cenone della Vigilia, al pranzo del 25 o la notte di Capodanno. «Non faremo brutta figura se non lo compriamo di marca?», ci si chiede di fronte ai bancali dei supermercati pieni e zeppi di merce festaiola d’ogni sorta e letteralmente per tutti i gusti. Con e senza canditi, con gocce di cioccolato, farciti, alti, bassi e chi più ne ha più ne metta (tutto è possibile perchè il disciplinare che regola la ricetta permette tantissime varianti).
Certo la differenza di prezzo c’è: ci si sposta dai 3 ai 14 euro al chilo. Ma quello che molti non sospettano à che dietro ai prodotti cosiddetti delle insegne, ovvero con il marchio della Grande Distribuzione, si nascondono le grandi aziende del settore. In pratica magari la