Abbiamo voluto il disonore, avremo la guerra. Parafrasando Churchill, la scellerata gestione europea sul terrorismo islamico ha prodotto solo mostri. Per evitare la guerra, disonorando la storia e l’onore del mondo occidentale, l’Europa ha dovuto far fronte a sanguinosi attacchi costati vittime civili. Siamo quindi in guerra, anche se crediamo di averla evitata. E siamo tutti colpevoli.
Se oggi ad essere paladini della guerra al terrorismo islamico sono tre nemici dell’occidente, ossia Turchia, Russia e Iran, significa che Usa ed Ue non hanno fatto semplicemente nulla. Non sono stati in grado di vincere la guerra di propaganda, ma non solo: non hanno agito in modo da convincere l’opinione pubblica.
L’asse Erdogan-Putin-Rouhani, una strana alleanza, una triplice intesa di ex nemici diventati amici per l’occasione (e non si sa quanto durerà), sembra godere della simpatia di tutto il mondo occidentale, spossato dall’ignavia europea e statunitense. Un asse che sdogana Hezbollah e regimi sanguinari, ma poco importa: il pericolo del terrorismo si sente e gli europei non si sentono protetti.
In Germania si può morire festeggiando il Natale, solo partecipando ai mercatini. Si può essere investiti da un camion. In nome di Allah. Lo stesso accade a Nizza. Si può morire in Francia, passeggiando sul lungomare o ascoltando un concerto. Si può morire viaggiando o aspettando il proprio aereo in aeroporto. Si può morire nella quotidianità, perché è proprio lì che i terroristi ci attaccano: hanno preso di mira la normalità, il modo di vivere occidentale. E nessuno sa proteggersi.
Certo non l’occidente che ha dimostrato di non saper nemmeno difendere i propri valori. Valori universali, difficili, ma che sono stati accantonati in nome di una presunta tolleranza o del politicamente corretto. Valori quali libertà di culto, rispetto e dignità della donna, libertà di espressione e di idee. Tutto cancellato dai petroldollari e dal buonismo secondo cui il terrorismo islamico è solo una serie di casi isolati.
Riccardo Ghezzi
Roma, 20/12/2016