Schiaffi e percosse ai bambini, sospesa maestra di scuola materna

Schiaffi, percosse, sputi, insulti. E’ stata sospesa la maestra di Crotone accusata di violenza e maltrattamenti nei confronti dei bambini che aveva come alunni. La decisione è arrivata in seguito alla notifica, da parte della Polizia di Stato, di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della sospensione dell’esercizio di un pubblico ufficio o servizi, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Crotone, su richiesta della Procura della Repubblica.

Un provvedimento che arriva in seguito a numerose denunce di genitori e bambini. I piccoli alunni sostenevano di subire violenza fisica e psicologica dalla maestra. Tanti genitori hanno testimoniato di aver notato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, un comportamento insolito nei figli. Non andavano più a scuola volentieri, erano nervosi e spesso piangevano all’improvviso, anche durante la notte. Avevano paura del solo pensiero di dover tornare a scuola.
Alle insistenti domande dei genitori, i bambini hanno confessato raccontando di percosse sulle mani, alla nuca e sul viso perpetrate dalla maestra durante le elezioni.

I poliziotti non hanno perso tempo e hanno immediatamente avviato le indagini, con il supporto di servizi d’intercettazione di conversazioni e comunicazioni audio-video. La visione dei filmati acquisiti dai servizi d’intercettazione ambientale ha permesso agli inquirenti di appurare che le denunce erano suffragate dai fatti: sussistevano i gravi indizi di colpevolezza a carico della maestra che in varie occasioni ha colpito alunni con schiaffi alla nuca ed in pieno viso, colpendoli anche alle gambe, inoltre li ha afferrati con violenza e tirati con forza dalla sedia provocandone spesso la caduta a terra. Spesso la maestra ha anche strappato la merenda dalle mani dei bambini, buttandola nel cestino, o li ha costretti a crudeli e assurde punizioni, obbligandoli a rimanere in piedi per lungo tempo davanti alla finestra. Tante, anche, le violenze psicologiche documentate.
Appena due giorni fa una madre si era recata dai poliziotti per denunciare l’ennesimo episodio: in quel caso la maestra aveva addirittura dato un pugno in pancia al bambino, colpevole a suo dire di “non essere stato collaborativo” durante le prove della recita di Natale fatte nella palestra della scuola.

 

Riccardo Ghezzi
Crotone, 22/12/2016