BERLINO, GIANNI TONELLI, SAP: “ORGOGLIOSI DEI COLLEGHI, INVESTIRE SU EQUIPAGGIAMENTI E FORMAZIONE”

“Con grande orgoglio ci associamo alla soddisfazione espressa dal ministro dell’Interno Marco Minniti per quanto accaduto questa notte a Sesto San Giovanni e apprendiamo con gioia che l’operazione si è conclusa con la morte del terrorista e non dei nostri colleghi”: lo ha dichiarato il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli.

“Questa – prosegue Tonelli – è l’ennesima riprova che equipaggiamenti adeguati e formazione devono essere patrimonio di tutti gli operatori su strada e non soltanto dei reparti speciali di polizia e carabinieri”. Ma non è tutto: “Servono giubbetti antiproiettile  – tiene a dire poi il segretario del Sap –  per resistere all’arma lunga e un’adeguata formazione al tiro dinamico. Sono certo che avremo modo di discutere di questi temi con il capo della polizia, Franco Gabrielli, e con il ministro Minniti, entrambe persone di straordinaria competenza, che sicuramente si adopereranno per avere dal governo le somme necessarie”. Tonelli chiarisce poi: “Per il momento ci compiacciamo di come i colleghi Luca Scatà, agente in prova di 29 anni, e Christian Movio, di 36, ora ricoverato all’ospedale di Monza, hanno operato e siamo orgogliosi della straordinaria prontezza dimostrata e del risultato raggiunto”.

Questo fa onore alla Polizia italiana in tutta la comunità internazionale – aggiunge il segretario generale -, “come ai tempi della liberazione del generale James Lee Dozier. Allo stesso tempo, però, voglio sottolineare la necessità di sbloccare il turnover per avere leve giovani”. Il segretario conclude dicendo che spera che “anche per questo, vengano stanziate le giuste risorse, in modo da riaprire gli arruolamenti e immettere nuova linfa nel corpo di polizia, che oggi ha scritto un’altra bella pagina nella storia del nostro Paese”.

Roma, 23 dicembre 2016
Chiara Giannini