Il dirottatore dell’aereo libico deviato su Malta hanno rilasciato tutte le 118 persone a bordo, e l’allarme è rientrato. Il dirottatore è stato arrestato. Ha 23 anni e ha detto di far parte della tribù Toubou, a sud della Libia: voleva formare un partito pro-Gheddafi, contrariamente a quanto prevede la nuova costituzione libica. A quanto ha riferito il pilota dell’aereo dirottato, Ali Milad, citato dall’account Twitter di “Libyàs channel”, il dirottatore voleva far atterrare l’aereo a Roma.
Il volo dirottato, Afriqiyah Airways A320, era impegnato in una rotta interna libica tra Sebha e Tripoli. Il dirottatore si chiamerebbero Mussa Shaha e Ahmed Ali, avrebbero intorno ai 30 anni e sarebbero originari della Libia meridionale. Secondo l’emittente satellitare al-Arabiya, a bordo del velivolo ci sarebbero ancora i due piloti. Il dirottatore è uscito dal portellone del velivolo sventolando una bandiera verde della Jamahiriya, simbolo della Libia di Gheddafi. Ha dichiarato di essere il leader di un partito pro- Gheddafi chiamato al-Fateh al-Jaded (La nuova conquista). A quanto dice la tv libica ‘Libyàs channel’, il dirottatore avrebbe spiegato che l’azione aveva l’obiettivo di accendere i riflettori e promuovere il partito.