E’ stato accusato di ricettazione dopo aver ricevuto un regalo dal figlio. E’ la vicenda che vede come protagonista un 46enne di Valdobbiadene (Treviso) che era stato raggiunto da un decreto penale di condanna da 3900 euro in sostituzione di 15 giorni di reclusione e 150 euro di multa. Difeso dall’avvocato Giuseppe Pio Romano, l’uomo ha presentato opposizione e in aula è stato assolto con formula piena perché il fatto non costituisce reato.
TrevisoToday ricostruisce nel dettaglio la vicenda che ha inizio nel novembre 2013. Il giovane studente aveva sentito dire da alcuni compagni di scuola che un altro ragazzo voleva cambiare smartphone e aveva sparso la voce che voleva vendere il suo Samsung S3 a 100 euro. In pratica un affare. Il sedicenne ha così colto la palla al balzo visto che doveva fare un regalo al padre per il compleanno e si è fatto mettere in contatto con il giovane, dandogli appuntamento all’esterno dell’istituto alberghiero di Valdobbiadene.