Il tunisino residente a Edolo espulso ieri e partito questa mattina con un volo per Tunisi, «a metà novembre 2016 aveva ricevuto indicazioni, da persona a lui nota, di compiere attentati in Italia simili a quelli compiuti in Francia e in Belgio, per ritorsione contro le operazioni dell’Italia in Libia».
Lo precisa il Viminale in una nota citando i risultati di «attività investigative, operate anche con la collaborazione internazionale e dei servizi di intelligence».