Morto a Napoli un uomo di 46 anni. I sintomi, tra cui la febbre alta, hanno fin da subito fatto parlare di un nuovo caso sospetto di meningite. Sarebbe l’ennesimo, a rischio di generare psicosi ma allo stesso tempo da non sottovalutare.
L’uomo, nel pomeriggio di ieri, ha avuto la febbre alta, come riferiscono i media di oggi.
Il personale del 118 non ha potuto fare altro che costatarne il decesso.
Scattate immediatamente tutte le procedure per accertare l’eventuale presenza del meningococco.
Sarebbe il secondo caso di meningite nella zona, dopo il decesso di 18enne avvenuto nel pomeriggio di mercoledì a Castellammare di Stabia.
Ieri c’è stato anche il già citato caso di un bambino, non vaccinato, morto a Firenze e un altro caso a Chiavari in cui una donna di 34 anni sarebbe ricoverata in condizioni critiche. Confermata la diagnosi anche per lo stesso 18enne morto a Castellammare di Stabia poche ore prima dell’uomo di 46 anni.
Il bimbo di 22 mesi morto all’Ospedale Meyer di Firenze è stato colpito da meningite. Il laboratorio di immunologia del Meyer ha confermato la diagnosi di sepsi da meningococco di tipo “C”.
Il bambino era arrivato all’ospedale pediatrico fiorentino nella tarda serata di ieri a bordo di un’ambulanza dalla Lucchesia. Le sue condizioni erano disperate fin dall’inizio: i medici hanno tentato di rianimarlo senza successo. Da quanto risulta il bambino non era stato vaccinato.
Sono quindi 7 i decessi per meningite di tipo C nel 2016. Complessivamente sono stati 60 i casi di meningite C registrati in Toscana dal 2015 a oggi, 31 lo scorso anno e 29 in quello in corso.
Riccardo Ghezzi
Napoli, 30/12/2016