Quando aprono il portafoglio, ecco la doccia gelata: ci sono solo un paio di monete, per un totale di ottanta centesimi. L’allarme scatta immediatamente e sul posto arrivano i carabinieri.
La descrizione fornita dalla vittima permette agli investigatori di mettersi sulle tracce dei rapinatori, trovarli e arrestarli nel giro di poco tempo con l’accusa di concorso in rapina e lesioni personali aggravate. Le altre condannate di Nunziato sono relative a reati commessi in Svizzera nel 2004 (furto, rapina, danneggiamento, spaccio e tentato riciclaggio).
Dopo l’arresto, per lui è scattata anche una multa di 900 euro. Una cifra più di mille volte superiore agli ottanta centesimi rapinati in quella calda notte d’agosto.
Fonte: Il Messaggero