ma rende sempre più difficili i controlli sulla loro qualità. Per il solo fatto che arrivino alla nostra frontiera ancora prodotti alimentari messi in commercio sul mercato unico che presentano quantità di pesticidi oltre i limiti o proibiti dalla legge deve far riflettere perché evidentemente gli sforzi fatti a partire dalla tracciabilità dei beni non sono ancora serviti, mentre tanti altri devono essere fatti per obbligare l’UE ad abbassare ulteriormente le soglie legali sulle dosi di prodotti e sostanze chimiche”.
Fino a che le competenti autorità europee non saranno in grado di proteggerci da agricoltori e venditori scorretti, l’unica cosa sensata è aprire bene gli occhi quando si va a fare la spesa e leggere sempre la provenienza di frutta e verdura indicata sull’etichetta.
Mangiare sempre prodotti di stagione
In questo periodo dell’anno resta peraltro sconsigliato l’acquisto di peperoni, pomodori e cetrioli di origine spagnola, turca o africana. Per chi non sa o non vuole rinunciare a mangiare ortaggi estivi anche d’inverno, è opportuno rifornirsi almeno nei negozi biologici. L’alternativa più sicura resta comunque il consumo di prodotti locali di stagione come cavoli, sedano rapa,porro e carote.
fonte: Today