IL SERVIZIO DELLE IENE – «Se fossero vere le cose che raccontavano quei bambini, spero che gli orchi che si avvicinano a loro e le famiglie di quei bambini che li hanno abbandonati, possano marcire per sempre in galera sulla base dell’inchiesta che magistratura e forze dell’Ordine stanno portando avanti. Lo dico da sindaco, da uomo e da padre».
Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, commentando con i giornalisti il servizio in cui ‘Le Iene’ hanno mostrato alcuni bambini, rom e bosniaci, salire a bordo di un auto per prostituirsi con un adulto.
«Sentire parlare quei bambini, da padre di due bambine – ha sottolineato il sindaco – assicuro che è devastante». «Così come è devastante, se fosse vero – ha rilevato – che ci sono famiglie che sfruttano i bambini e sono consenzienti. Con queste famiglie consenzienti diventa difficile il lavoro da parte dei servizi sociali». «Nonostante quello che sapevamo, un po’ per l’inchiesta e un po’ per l’attività quotidiana dei servizi sociali – ha concluso il sindaco – quello che ho visto nel servizio, anche se ne avevo avuta ampia anticipazione, è stato devastante».
Il sindaco ha sottolineato che «abbiamo il monitoraggio dei campi, e di quella zona. Lo dimostra il fatto che un mese prima avevamo allontanato cinque bambini» che erano però stati ritrovati da soli ma non intenti a prostituirsi.