Un abbraccio. Può sembrare un gesto normale quello di Bradley, mascotte dell’inghilterra nella partita contro la Lituania, nei confronti del campione Jermain Defoe. Ma quell’abbraccio nasconde una storia di amicizia, coraggio e malattia.
Il piccolo Bradley ha il cancro, un raro neuroblastoma, ed è un malato terminale. È diventato l’idolo di tutte le tifoserie del Regno Unito che gli hanno dato appoggio nel corso degli ultimi mesi. Defoe, tornato a giocare dopo quattro anni nella nazionale inglese, è il «suo migliore amico», come lo stesso Bradley lo chiama. Lo va a trovare a casa e in ospedale, lo accompagna alle sedute della chemio, in questa partita lo ha guidato dentro il campo. E mentre a Wembley si cantava l’inno, Bradley ha abbracciato il suo amico, con una tale dolcezza e spontaneità da far commuovere uno stadio intero.