Fabio Fazio lascia la Rai? “Ovunque sarò, farò produttore di me stesso”
“In una tv che cambia, bisogna assumersi responsabilità e nuovi rischi. D’ora in poi, ovunque sarà, vorrei essere produttore di me stesso…”: con questo messaggio pubblicato ieri su Twitter, Fabio Fazio ha dato il via ad una serie di interpretazioni sull’effettivo prosieguo del suo futuro in Rai.
Tante le illazioni scaturite dal criptico post: se per qualcuno significa che il conduttore di ‘Che tempo che fa’ sia pronto a lasciare viale Mazzini dopo 14 anni di servizio (il suo contratto è in scadenza a giugno), non manca chi è certo si tratti di una mera reazione all’ingerenza della politica nelle scelte aziendali.
Il riferimento è al tetto di 240 mila euro degli stipendi che l’azienda dovrebbe applicare da aprile anche ai consulenti artistici.
La norma, introdotta a novembre con la legge di riforma dell’editoria, è stata applicata inizialmente soltanto a manager e consulenti Rai, ma il dubbio era proprio se il limite dovesse essere posto anche agli artisti.