Igor il russo: ora è indagato anche per un terzo omicidio

C’è un terzo omicidio per il quale è indagato Norbert Feher, il serbo noto come Igor il russo e con l’alias Igor Vaclavic. La Procura di Ravenna lo ritiene infatti responsabile dell’omicidio di Salvatore Chianese, il metronotte ammazzato con una fucilata al volto alle prime ore del 30 dicembre 2015 all’ingresso di una cava che si apprestava a ispezionare tra Fosso Ghiaia e Savio, in provincia di Ravenna.

Simillitudini
Secondo gli inquirenti sarebbe soprattutto la tecnica usata per l’omicidio, simile a quella che il serbo avrebbe utilizzato in occasione di altri delitti, a far ipotizzare il suo coinvolgimento. Inoltre chi ha ucciso Chianese gli rubò la pistola, come è avvenuto il 29 marzo scorso a Consandolo (Ferrara) quando Feher uccise Davide Verri, la guardia volontaria uccisa in uno scontro a fuoco. Simile anche il colpo di avvertimento che aveva mandato in frantumi il lunotto posteriore della sua auto. Presso la cava dove avvenne l’omicidio i carabinieri recuperarono un bossolo non comune di fabbricazione dell’Est Europeo. Nel caso fosse confermato dalle indagini, quello del metronotte sarebbe il primo della scia di omicidi commessi da Feher.

Minniti: «Non ci fermeremo finché non lo avremo preso»
Fino a quando «non sarà catturato noi non ci fermeremo, perché così si comporta un grande paese», aveva detto venerdì il ministro dell’Interno, Marco Minniti, durante un incontro con i parenti delle vittime, i sindaci del territorio e le forze dell’ordine impegnate nella caccia all’uomo. Il questore di Bologna, Ignazio Coccia, nella stessa occasione ha assicurato che il lavoro va avanti e che ci sono buoni elementi per dare alla ricerca un esito positivo.