La denuncia di una vittima che ha riconosciuto i sinti «mi hanno preso migliaia di euro»

Montefiorino. La denuncia di una vittima che ha riconosciuto la banda Riviera. I carabinieri contestano 12 colpi

MONTEFIORINO. Fioccano le denunce per truffe e furti compiuti dalla banda sinti, arrestata giusto una settimana fa dai carabinieri di Pavullo, formata dal 60enne Davide Riviera e dai suoi figli Sandro (37) e Cinziano (22).

Sono sei i nuovi episodi contestati ai tre tra Montefiorino e Palagano, cinque nel reggiano e un altro nel bolognese. Cominciamo dall’Appennino modenese, e da un fatto particolarmente grave.

Sandro e Cinziano sono infatti stati riconosciuti dall’85enne di Montefiorino a cui il 7 maggio 2015, spacciandosi da finti tecnici Hera, hanno portato via 80mila euro in contanti e 30mila euro di monili d’oro.

Un 77enne di Palagano ha invece riconosciuto in Cinziano il falso maresciallo che il 14 settembre 2016 l’ha di fatto raggirato di 1300 euro di soldi e 300 euro di preziosi. E così si è presentato il 14 aprile scorso, sempre a Palagano, a casa di una vecchietta di 88 anni da cui si è fatto consegnare 400 euro. La vittima ha riconosciuto il truffatore vedendo la sua foto sul giornale. Sempre Cinziano in azione tre giorni dopo, il 20, a Montefiorino, dove ha rubato “in borghese” 3mila euro di preziosi a una 48enne che l’ha incrociato rincasando. Ed era proprio Cinziano il distinto signore che lo stesso giorno, indossando i panni del finto maresciallo, aveva tentato di mettere a segno anche le due tentate truffe di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi ai danni di una 83enne di Montefiorino e una 85enne di Palagano.

Cinziano ariete del gruppo insomma, che non disdegnava poi tappe nel reggiano. A Correggio un tentato furto documentato il 6 ottobre 2016 e uno messo a segno l’11 per 10mila euro. A Casalgrande il 13 aprile scorso potrebbe essere il responsabile di un furto di 350 euro. Il 19 a Toano, va invece in scena una tentata truffa con Sandro Riviera a fare da falso maresciallo e il 21 a Brescello altri mille euro di furto. A tutto ciò va poi aggiunta lala “trasferta”

del 25 marzo a San Giovanni in Persiceto, dove però a Cinziano è andata male. I carabinieri insomma hanno bloccato una banda in florida attività. Anche per questo il sindaco di Pavullo Luciano Biolchini ha scritto loro una lettera di ringraziamento a nome di tutta la comunità frignanese.

Gazzetta di Modena