MARESCIALLO ARRESTATA PERCHÉ ‘SAPEVA’: DOPO 11 ANNI DICHIARATA INNOCENTE
Il maresciallo Marzia De Blasis definitivamente assolto dopo 11 anni. Nel 2006 trascorse dieci giorni in carcere
Definitivamente assolto dopo undici anni il maresciallo dei carabinieri Marzia De Blasis arrestato nel novembre 2006 nell’ambito dell’inchiesta contro i furbetti del badge all’ospedale di Perugia. Al termine dell’inchiesta del Nas il sottufficiale dell’Arma è finito sotto processo con le accuse di falso ideologico e truffa ma nonostante l’assoluzione con formula piena del tribunale di Perugia la procura generale ha presentato ricorso perdendo sia in appello che in Cassazione.
I ricorsi rigettati De Blasis, all’epoca in servizio al Comando provinciale di Perugia – secondo la ricostruzione della Procura – era a conoscenza dell’attività di un suo collega che strisciava il badge per conto di una zia infermiera. Perciò, essendo un pubblico ufficiale, avrebbe dovuto denunciare l’episodio ma non avendolo fatto è stata inquisita. Nel corso delle indagini preliminari De Blasis viene raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ma dopo 10 giorni torna libera.
In primo grado arriva l’assoluzione da tutte le contestazioni con formula piena («fatto non sussiste» e «per non aver commesso il fatto»), a quel punto il pm propone appello tentando di ribaltare la sentenza ma i giudici di secondo grado confermano la teoria del tribunale. Ecco, infine, il ricorso del sostituto procuratore generale Giancarlo Costagliola rigettato in Cassazione nei giorni scorsi.