Rapina in un centro commerciale a Cavallino (Lecce): la ricostruzione
In quattro, con i volti incappucciati e pistole e fucili in pugno, hanno fatto irruzione nella struttura seminando il terrore tra i clienti. Cronaca e foto di LeccePrima
CAVALLINO (LECCE) – Un tappeto di cristalli sul pavimento, macchie di sangue, la tensione ancora palpabile fra i presenti un’ora dopo l’assalto di quattro uomini incappucciati e armati di pistole e fucili, entrati all’improvviso nel centro commerciale Leclerc Conad sulla strada statale 16, in territorio di Cavallino, e fuggiti con un bottino, soprattutto gioielli, al momento da quantificare.
Più che una rapina, quella ai danni del negozio della catena Bluespirit, una sorta di tornado che s’è abbattuto con una violenza inaudita nel primo pomeriggio di oggi, gettando nel panico chi s’è trovato di fronte a quegli uomini: sembravano determinati a tutto.
Nelle voci che si sono rincorse frenetiche nei primi istanti, se n’era sparsa anche una, che avessero esploso almeno un colpo in aria a scopo intimidatorio. Una notizia in seguito smentita. Ma alto e anche fondato è stato il timore che potessero realmente usare quelle armi, tanto da spingere chi s’è trovato a tu per tu con i malviventi a cercare riparo ovunque.
Tutto s’è consumato poco dopo le 15. Un raid studiato in ogni dettaglio, che ha contemplato la presenza di almeno un quinto complice. Un’ipotesi avvalorata dal fatto che l’auto usata per arrivare, un’Alfa 147, sia stata trovata poco dopo in una stradina laterale che conduce verso Cavallino, a motore ancora acceso. I malviventi l’hanno abbandonata, salendo su qualche altro mezzo, quasi sicuramente con targa “pulita”, condotto da qualcuno pronto ad attuare il secondo e ultimo atto dell’assalto.