BULLISMO A SCUOLA, GABRIELE SI TOGLIE LA VITA A 8 ANNI
Si toglie la vita a soli 8 anni, ma solo dopo mesi i genitori fanno una scoperta che li lascia senza parole. La madre e il padre del piccolo Gabriel Taye hanno trovato il suo piccolo cadavere nella sua cameretta dopo che il bambino si era tolto la vita probabilmente a causa di alcuni episodi di bullismo subiti a scuola.
I fatti risalgono allo scorso gennaio e a lungo ci si è interrogati su cosa potesse aver spinto un bambino così piccolo a compiere un gesto tanto estremo, ma pare che la risposta sia nei continui atti di bullismo che ha subito a scuola.
L’istituto di Cincinnati, nello stato dell’Ohio, in Usa, che il piccolo frequentava pare abbia trovato un video delle telecamere di sorveglianza in cui si vede Gabriel mentre viene picchiato e lasciato esanime a terra da alcuni bulli.
Le immagini, come riporta Usa Today, risalirebbero a pochi giorni prima del suicidio e mostrano un gruppo di bulli picchiare in bagno prima il suo amichetto e poi Gabriel che resta a terra senza sensi. I genitori sono stati all’oscuro di tutto, il figlio non ha mai raccontato loro degli episodi di bullismo, né si sono mai accorti che qualcosa non andava nel bambino.
Ora le accuse dell’avvocato della famiglia Taye ricadono sulla scuola, rea di non aver informato la madre e il padre dell’episodio e di non aver denunciato la cosa, non ci sono ancora indagini ufficiali però, né nessuno è stato indagato visto che non ci sono le prove concrete della correlazione tra i due drammatici episodi.
leggo