“E’ malato, diritto a morte dignitosa”: ipotesi scarcerazione per Totò Riina?

La Cassazione ritiene di dover dissentire con l’ordinanza del tribunale, «dovendosi al contrario affermare l’esistenza di un diritto di morire dignitosamente» che deve essere assicurato al detenuto.

Inoltre, ferma restano «l’altissima pericolosità» e l’indiscusso spessore criminale« il tribunale non ha chiarito come tale pericolosità «possa e debba considerarsi attuale in considerazione della sopravvenuta precarietà delle condizioni di salute e del più generale stato di decadimento fisico».

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