Una relazione complicata
Il procuratore Sally Howes ha spiegato che il bambino era nato nel febbraio del 2014 ma i suoi genitori si erano separati prima della sua nascita. Sindyann viveva a Londra e si avvicinò alla chiesa pentecostale incontrando McGregor.I due dopo poco tempo iniziarono una relazione, terminata successivamente.
La coppia era tuttavia rimasta in contatto via WhatsApp e nel giugno 2016 si erano dati una seconda chance. Durante il processo la corte è venuta a conoscenza del comportamento violento di McGregor nei confronti del piccolo Jeremia, che picchiava anche con oggetti come cinture e bastoni per “educarlo”. McGregor non si è dichiarato colpevole da subito: inizialmente simulò una malattia del bambino bussando alle porte dei vicini e portando lui stesso il corpicino sull’ambulanza giunta sul posto.