Secondo fattore rilevante potrebbe essere la maggiore diffusione (e prescrizione) di farmaci, come Prozac e antidepressivi, l’assunzione di alcuni dei quali comporta un aumento di peso. Terzo, dice ancora la professoressa, i microrganismi che vivono negli americani sono cambiati rispetto a qualche decennio fa: il fatto di mangiare più carne, spesso trattata con antibiotici e ormoni che ne stimolano la crescita, potrebbe aver modificato i batteri intestinali, alcuni dei quali portano all’aumento di peso. Senza tralasciare poi la diffusione dei dolcificanti artificiali.
“Ci sono molti pregiudizi nei confronti delle persone obese – conclude Kuk – Vengono considerate persone pigre e indulgenti verso se stesse, ma non è questo il caso. Se i nostri studi sono esatti, una persona dovrebbe mangiare di meno e fare più esercizio fisico se vuole raggiungere lo stesso peso dei genitori alla sua età”.
huffingtonpost