Milano, grosso incendio nel deposito di rifiuti di Bruzzano: case evacuate, odore soffocante in tutta la città
Una quindicina di squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, ma ancora non è stato possibile spegnere le fiamme, scaturite all’interno dell’impianto di via Senigallia. L’assessore Granelli: «Tenere le finestre chiuse fino a completo spegnimento»
L’odore acre del fumo soffoca, da lunedì sera, tutta la periferia nord e l’hinterland di Milano, a causa di un grosso incendio che si è sviluppato intorno alle 20 in un deposito di rifiuti industriali, nella zona di Bruzzano. La densa nube nera è visibile anche a molta distanza. Su Twitter i milanesi martedì mattina hanno ripreso a scambiarsi messaggi preoccupati: «A Milano non si respira». «C’è un aroma di plastica bruciata in Duomo che è il massimo della vita». «Anche in Città Studi odore di bruciato». Una quindicina di squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte e nella mattinata di martedì per spegnere le fiamme, scaturite all’interno del deposito in via Senigallia.
Nessun ferito, ma per precauzione gli abitanti di un vicino palazzo sono stati evacuati. Sul posto anche il nucleo Nbcr (nucleare – biologico – chimico – radiologico) dei vigili del fuoco, per scongiurare la possibilità dello sviluppo di sostanze pericolose e soprattutto di diossine, oltre a 118, Protezione civile e polizia locale. Lunedì sera sono arrivati anche l’assessore all’Urbanistica Raffaele Todaro e il presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri.