Catalogna, seggi occupati per evitarne la chiusura. Madrid: il referendum è annullato

L’occupazione dei seggi è avvenuta in forma “pacifica e festosa” riferisce la tv pubblica tv3. Gli occupanti, spesso studenti con i genitori, hanno organizzato attività di ogni tipo, tornei di scacchi, di calcio, proiezioni di film, concerti, esibizioni artistiche e sportive. Decine di materassini sono stati portati nei seggi per poter portare a termine la “rivolta dei pigiama”. La polizia catalana, i Mossos d’Esquadra, ha effettuato sopralluoghi in molti centri occupati senza però per ora prendere provvedimenti contro i presenti.

Il presidente catalano Carles Puigdemont si è dichiarato “molto deluso” dall’Ue per non avere tutelato i diritti civili in Catalogna “trascurando le proprie responsabilità”.

E la notte scorsa quattro persone sono rimaste lievemente ferite dopo che ignoti hanno sparato contro un seggio con un fucile da caccia a Manlleu. I feriti si trovavano sulla porta della scuola Puig Agut, parte di un gruppo di occupanti dei Comitati di difesa del referendum intenzionati a difendere il seggio. La polizia sta indagando, ma non ci sono stati al momento arresti. E’ muro contro muro alla vigilia del referendum per l’indipendenza della Catalogna.

Domenica ‘non ci sarà alcun voto’, manda a dire il governo Rajoy. Chiuso lo spazio aereo su Barcellona a voli privati e elicotteri fino a lunedì.Circa 80 mila persone hanno assistito al comizio finale di Carles Puigdemont. “Abbiamo già vinto! – ha detto – abbiamo sconfitto la paura, le minacce, le pressioni, le menzogne e le intimidazioni, di uno Stato autoritario”, e “ora tocchiamo quello che era un sogno”, l’indipendenza. Puigdemont ha esortato i catalani a “uscire di casa domenica determinati a cambiare la storia”. “Abbiamo un appuntamento con il futuro domenica, e anche lunedì, e tutta la settimana, perché cominceremo a camminare con passo fermo” come un paese “che vuole essere trattato come un paese normale”.

ANSA