Pedopornografia, arrestato a Messina giudice della Corte d’appello di Reggio Calabria

Pornografia minorile. È questa la pesante accusa nei confronti del giudice G.M., in servizio alla Corte d’Appello di Reggio Calabria, arrestato oggi dalla polizia di Messina.

L’uomo, 60 anni, è sempre stato considerato una persona precisa, un insospettabile direbbero in tanti, ma nei suoi confronti il gip della città dello Stretto, su richiesta del procuratore Maurizio De Lucia e dell’aggiunto Giovannella Scaminaci, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La Procura fa sapere che non saranno resi noti altri particolari a tutela delle vittime. Amato per dieci anni è stato presidente della sezione civile del Corte d’Appello, prima di passare al penale all’inizio dell’anno.

Il Mattino