Cina. Taglio delle corde vocali ai cani, una pratica sempre più diffusa

TAGLIO DELLE CORDE VOCALI AI CANI NEI MERCATI: LA PRATICA DIFFUSA IN CINA, CONDANNATA DAGLI ANIMALISTI

Tuttavia, gli attivisti hanno ricordato quanto la pratica sia atroce e condanna un cane a non comunicare mai più con la propria voce.

Una pratica terrificante denunciata dall’organizzazione animalista Animals Asia e che viene perpetrata per le strade in Cina. Condividendo un video piuttosto agghiacciante, registrato in un mercato a Chendgu, Animals Asia ha documentato il triste fenomeno del taglio delle corde vocali dei cani che avviene per strada. Un metodo sconcertante segnalato alle autorità che dopo un controllo e aver accertato che chi pratica il taglio fosse veterinario hanno subito chiuso l’operazione.

Jill Robinson, cofondatore dell’organizzazione, ha ricordato che “questa mutilazione corporea è dannosa per il benessere e la qualità della vita di un cane. E’ noto che i cani sono esseri socievoli e il loro abbaiare è una parte fondamentale della comunicazione. Possiamo solo immaginare al trauma di un cane che cercherà di avvertire un altro cane o di un pericolo e che non sarà in grado di farlo perché non potrà abbaiare. Si tratta di un comportamento naturale che viene bloccato e distrutto”.

Eppure, il fenomeno è in incremento e molti clienti dopo i lamenti dei vicini, portano i loro animali da compagnia a recidere le loro corde, senza rendersi conto di quanto sia dannoso per il cane.

Animals Asia ha voluto ricordare che in Cina come negli Stati Uniti e in altri paesi, il taglio delle corde vocali dei cani è legale se eseguito da un veterinario.