CAMAIORE. Salvata, quando ormai tutto sembrava davvero perduto, da uno dei medici neo assunti in Pronto soccorso, Maria Bonanni, 33 anni, e dal chirurgo vascolare Giovanni Credi, che dirige l’unità operativa di chirurgia vascolare al Noa di Massa e che è accorso dopo la chiamata del Pronto soccorso diretto da Giuseppe Pepe. Una bella storia di medici in gamba e di un’Area Vasta, le cui competenze sono pronte a dare il meglio.
La donna, residente in provincia di Firenze, da qualche tempo vive in Versilia dove la figlia l’ha voluta ora che la madre ha compiuto 70 anni. Ieri mattina una caduta in casa ha reso necessario l’invio dell’ambulanza a casa della donna da parte della Centrale operativa del 118. La figlia aveva ipotizzato che la madre avesse battuto la testa, visto che la stessa si presentava apparentemente un po’ confusa. Niente di cui preoccuparsi troppo, però. Almeno così sembrava.
Quando la settantenne è arrivata in Pronto soccorso accusava, però, un abbassamento della pressione che ha fatto preoccupare il medico che l’ha presa in carico. Una volta esaminati i dati degli accessi precedenti in Pronto soccorso, la dottoressa ha voluto verificare non solo se fosse davvero necessaria una Tac al cranio, ma soprattutto la condizione generale della paziente. Accorgendosi subito che era in corso un aneurisma dell’aorta addominale. Una di quelle patologie che non lascia scampo. Tanto che in pochi attimi si è verificato un arresto cardiaco.
Intanto, però, il Pronto soccorso aveva già chiamato il reparto del nuovo ospedale massese diretto da Credi che ha messo in piedi una equipe considerata d’eccellenza per le patologie vascolari più gravi. Dalla sala operatoria la signora è uscita viva ed in condizioni che non destavano preoccupazioni per il decorso.