Cerignola, la folla accerchia e aggredisce i carabinieri per impedire l’arresto di un evaso

Cerignola, la folla accerchia e aggredisce i carabinieri per impedire l’arresto di un evaso

Antonio Capuano stava chiacchierando con altri pregiudicati: ha tentato la fuga, ma è stato catturato. Una volta giunti in caserma, come se non bastasse, i militari sono stati nuovamente aggrediti

FOGGIA – Carabinieri insultati, accerchiati e aggrediti, anche con calci e spintoni, da decine di persone per consentire la fuga di un uomo che invece di trovarsi agli arresti domiciliari era tranquillamente a spasso per i vicoli del quartiere Terravecchia, nel centro storico di Cerignola, in provincia di Foggia. Antonio Capuano, 49 anni, stava addirittura chiacchierando con altri pregiudicati. Quando i militari si sono avvicinati, ha reagito minacciandoli di morte e riuscendo a fuggire tra i vicoli. I militari lo hanno inseguito e acciuffato dopo 200 metri.

E’ stato a quel punto che per circa 5 minuti, prima dell’arrivo dei rinforzi, i carabinieri sono stati assediati e minacciati da decine di persone, alcune delle quali con atteggiamenti violenti. Tra di loro, in particolare, c’erano i fratelli Filomena e Matteo Massari, rispettivamente di 45 e 52 anni, che sono stati arrestati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.