Sport bonus 2018: più conveniente investire in palestre

Incentivi fiscali e sconti sulle tasse per chi decide di investire in palestre ed impianti. In arrivo oltre 20milioni di euro

Lo sport ha innumerevoli benefici sulla salute del nostro corpo e della nostra mente. Svolgere una regolare e costante attività fisica serve a prevenire molte patologie e costituisce altresì una fondamentale arma per combattere lo stress quotidiano. Purtroppo, nonostante tali effetti benefici siano noti da tempo, in Italia la percentuale di sedentarietà è piuttosto alta: nel 2016 la percentuale di coloro che non hanno praticato alcuno sport né hanno fatto attività fisica è stata stimata intorno al 39,2%. L’insorgere di malattie quali l’obesità, il diabete, l’ipertensione, l’infarto, l’ictus ecc.

rappresenta indubbiamente una conseguenza connessa alla sedentarietà. Probabilmente è questa la costatazione che ha condotto il Governo a prevedere, nel disegno di legge di bilancio 2018, uno stanziamento di 20milioni di euro in favore di coloro che desiderino investire nella ristrutturazione di un impianto sportivo pubblico, anche qualora questo sia stato dato in concessione ad un privato. Vediamo assieme di cosa si tratta.

Cos’è lo sport bonus 2018?

Il cosiddetto “sport bonus” consisterà in un credito d’imposta (cioè in un credito del contribuente nei confronti dell’erario dello Stato) concesso a coloro che intendano erogare una somma di denaro che superi i 20mila di euro per effettuare interventi di ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, anche nell’eventualità in cui questi siano stati dati in concessione a soggetti privati. Tale credito di imposta, che vale per gli investimenti fatti nel corso del 2018, verrà riconosciuto nella misura del 50% dell’importo erogato e comunque non oltre 10mila euro.