Condizione imprescindibile affinché venga riconosciuto lo sport bonus è che tali erogazioni vengano eseguite tramite banca o ufficio postale.
Sport bonus 2018: come sarà ripartito e quali i beneficiari
Il credito d’imposta, che verrà riconosciuto per le ristrutturazioni delle palestre e degli impianti sportivi pubblici fatte nel 2018, sarà ripartito in tre quote annuali di pari importo. I soggetti che ne potranno beneficiare saranno i seguenti:
Le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 10% del reddito imponibile annuo;
I soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui. In questo caso, il credito d’imposta non rileverà ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Sport bonus 2018: le comunicazioni necessarie
Il soggetto al quale sarà riconosciuto lo sport bonus dovrà comunicare immediatamente all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’ammontare delle somme ricevute e la loro destinazione; dovrà, altresì, provvedere a darne adeguata pubblicità attraverso l’utilizzo di mezzi informatici. Inoltre, entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello dell’erogazione e fino al momento in cui i lavori di ristrutturazione saranno ultimati, il soggetto beneficiario del bonus in oggetto dovrà comunicare all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di avanzamento dei lavori, anche mediante una rendicontazione delle modalità di utilizzo delle somme erogate.