Manovra 2018: “aiuti a chi assiste un familiare malato”. Chi potrà richiederli

Manovra, aiuti a chi assiste un familiare malato

Buone nuove ogni tanto. Secondo i maggiori media nazionali, con l’ultimo emendamento approvato alla alla manovra 2018, il Senato ha istituito il Fondo per il sostegno dei caregiver familiari

Cosa sono i caregiver?
E’ un termine oramai ampiamente in uso per indicare “colui che si prende cura” e si riferisce naturalmente a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile.

 

 

La commissione Bilancio
La Commissione ha quindi stanziato 60 milioni di euro in tre anni (2018, 2019 e 2020) per “la copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare” scrive LEGGO.

L’emendamento indica chiaramente il caregiver comela figura che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, anche di un familiare entro il terzo grado, che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento

 

 

I soldi destinati a questi bonus saranno attinti dal fondo speciale di parte corrente, usando l’accantonamento del Ministero dell’economia.

Inoltre, il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha dichiarato di aver trovato risorse che dovrebbero permettere di ridurre i costi del ‘superticket’.

“È un work in progress – dice il ministro – l’importante è cominciare a ridurre il superticket”

Nello specifico, si tratterebbe di un balzello da 10 euro su “diagnostica e visite specialistiche che ogni Regione può applicare in modo diverso”

Ma il provvedimento è ancora in fase studio

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI NEI PROSSIMI GIORNI