“Malato e senza casa, vivo in auto per non abbandonare il mio cane Spank”
A raccontare questa ennesima storia di povertà è Today che trae spunto dalle pagine della Nazione.
Questa è la storia di Salvatore, che non riesce a trovare una casa che lo accolga insieme al suo amico. Salvatore è invalido, malato ed il suo stipendio non basta
Per lui è partita una gara di solidarietà
Salvatore in cerca di una casa che accolga lui e il suo amato cane e nell’attesa vivono in un’auto parcheggiata nei pressi della stazione di Lucca.
I guai sono iniziati dopo essersi lasciato con la compagna, quando Salvatore si è trasferito in casa dell’anziana madre insieme al cane ma ha dovuto lasciarla perché la donna era allergica al peno dell’animale.
Salvatore a quel punto non ha avuto alternative: abbandonare al canile il suo amato cane Spank oppure andarsene, cercando un altro alloggio.
E così ha fatto, solo che finora non è riuscito a trovare un posto che accogliesse anche il suo fedele amico, come racconta Today
Finché ho potuto ho cercato di cavarmela da solo quando ho potuto ho sempre lavorato e anche oggi lavoro e pago le tasse.
Le cose nella vita non mi sono sempre andate bene, ma adesso non ce la faccio più e sono disperato.
Ho cercato aiuto, ma ai dormitori e con gli orari di lavoro che faccio e con il mio Spank è un problema.
Con la mia diagnosi di broncopneumatia cronica ostruttiva vivere in macchina ormai è diventato anche pericoloso per la mia salute
Il Comune di Lucca, secondo Today, conferma di aver seguito il caso di Salvatore e dopo l’articolo della Nazione è scattata per lui e Spank una gara di solidarietà per cercare di trovare un monolocale o una stanza.