Bonus mobili ed elettrodomestici 2018: come funziona e come ottenerlo
Anche per il 2018 il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato. Chi ne ha diritto? E quali documenti occorre presentare per ottenere questo incentivo fiscale?
Il bonus, sotto forma di detrazione Irpef, copre l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ purché siano destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La cifra massima che si può portare in detrazione è pari a 10.000 euro e comprende anche le spese di trasporto e montaggio.
COME FUNZIONA IL BONUS MOBILI 2018?
Il bonus arredi, o mobili, consisterà come per l’anno in corso nella possibilità di destrarre i costi dell’acquisto di elettrodomestici e grandi arredi dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (irpef).
Nel dettaglio, le spese saranno detraibili al 50% per un tetto massimo di 10mila euro, da dividere in 10 rate di importo pari
In soldoni, con la spesa di 10mila euro si possono scontarne 5mila dalle tasse, dividendo il tutto in dieci anni, ovvero 500 euro annuali di irpef.
I grandi elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus 2018 sono, secondo greenme:
frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici,
apparecchi per il condizionamento con etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica.
Invece, l’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non è ancora previsto l’obbligo di etichetta.
Bonus mobili, requisiti per il pagamento
Per poter ricevere la detrazione bonus mobili è necessario il pagamento con bonifico bancario o postale completo di causale del versamento
il codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico.
Il pagamento può altresì essere fatto con carta di credito o di debito: in questi casi la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare.