Scatta l’allarme morbillo in Italia: “I colpiti ed i decessi sono in aumento”

Allarme degli infettivologi: “Sempre più temibile, un morto ogni 80 casi”

E’ un vero e proprio allarme quello lanciato dagli specialisti della Simit e ripreso dal Giornale.

Simit, ovvero la Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali cita dati dell’Organizzazione mondiale della sanità e secondo cui, nel 2017,

la malattia ha ucciso 30 persone e ne ha colpite 14.451, circa il 400% in più rispetto all’anno precedente, quando furono registrati 4.643 casi.

Nel primo mese del 2018 ci sono stati 164 casi di morbillo in Italia – rileva il Prof. Massimo Andreoni,

Professore Ordinario di malattie Infettive della facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Roma “Tor Vergata” – Ben due i decessi, un 38enne e un 41enne.

Il trend di mortalità è quindi molto aumentato, con un morto ogni 80 casi. Le regioni più colpite nel 2018 sono la Sicilia, Lazio, Calabria e Liguria dove si sono registrati l’80% dei casi.

Il 93% di tutti i casi del nuovo anno è avvenuto in pazienti che non hanno eseguito la vaccinazione; un caso su due è finito in ospedale”.

“Probabilmente, dobbiamo aspettarci una progressiva riduzione dei casi nel corso del 2018 – afferma il Prof. Andreoni – ma siamo ancora in piena fase epidemica, quindi si consiglia ancora di vaccinarsi o di completare la vaccinazione con la dose di richiamo.

I due casi letali del 2018 devono ricordarci come questa malattia che noi consideriamo una malattia poco fastidiosa potrebbe provocare addirittura il decesso della persona“.

 

 

I PROSSIMI MESI – “Probabilmente, dobbiamo aspettarci una progressiva riduzione dei casi nel corso del 2018 – afferma il professor Andreoni – ma siamo ancora in piena fase epidemica, quindi si consiglia ancora di vaccinarsi o di completare la vaccinazione con la dose di richiamo.

I due casi letali del 2018 devono ricordarci come questa malattia che noi consideriamo all’apparenza poco fastidiosa potrebbe provocare addirittura il decesso della persona”.