A turno con due amici violentò una ragazza incinta fino a farla abortire. Preso dai Carabinieri

Tra i fermati dai Carabinieri: sequestrò, rapinò con un coltello e stuprò una ragazza incinta, facendola poi abortire.

Deve scontare l’ergastolo.

Dopo i gravi fatti criminosi commessi in Marocco nel 2012 si era reso irreperibile sino alla cattura odierna. Lo riporta BergamoNews

Colpo di scena dopo le indagini svolte dai Carabinieri di Treviglio guidati dal Capitano Davide Papasodaro.

 

 

Tra i fermati della maxi operazione delle scorse ore infatti, risulta anche un marocchino 37enne, EL HASSOUNY Mostafa

su cui pendeva un provvedimento di cattura emesso dall’Autorità Giudiziaria marocchina per i reati di associazione a delinquere, violenza sessuale, rapina a mano armata e sequestro di persona, con la pena dell’ergastolo.

Nel 2012 l’uomo, insieme ad altri due complici, sequestrò in Marocco tre giovani ragazze, di cui due minorenni.

I tre uomini le violentarono a turno vicino a un cimitero. Poi, minacciandole con dei coltelli, le rapinarono portando via tutto ciò che avevano a disposizione in quel momento:

 

preziosi, denaro contante e cellulare. Una delle tre ragazze, all’epoca incinta, abortì in seguito alle violenze subite.

Fu un caso di violenza inaudita da “Arancia Meccanica”, dove i tre aguzzini, sotto la minaccia di coltelli, inoltre,

sottrassero alle loro vittime anche gli oggetti d’oro che avevano in quel momento nella loro disponibilità, del denaro contante ed il cellulare