La notizia che ha sconvolto la serata di ieri, addolorato un’intera nazione
un’esplosione a Catania ha portato via due lavoratori in uniforme, quella dei Vigili del Fuoco
Tra le vittime della tragica esplosione anche il vigile del fuoco trapanese, Giorgio Grammatico, 37 anni compiuti in gennaio.
“In un attimo la notizia ha fatto il giro della città e oltre – scrive una testata vicina al Trapani Calcio – soprattutto negli ambienti legati al calcio. L’ex granata dal tocco di palla felpato che metteva lo scompiglio tra le difese avversarie non c’era più. Rimanevano impresse nella memoria le sue scorribande imprendibili ma anche il suo essere un bravo ragazzo, umile e serio. “
Il dolore del padre di Giorgio
“L’abbiamo saputo dalla stampa, purtroppo è successo…”.
Non riesce a dire altro per lo strazio del dolore il padre di Giorgio Grammatico, 38 anni, uno dei due vigili del fuoco morto ieri nell’esplosione in una palazzina del rione «Fortino» di Catania.
È subito attorniato da familiari che cercano di confortarlo e lo allontanano dei cronisti.
Ci sono una cinquantina di persone, tra parenti, amici e colleghi di lavoro, davanti all’ obitorio dell’ospedale Vittorio Emanuele dove sono stati portati i corpi di Grammatico e del suo collega Dario Ambiamonte, di 40 anni.
Nessuna voglia di parlare: solo silenzio e dolore in attesa di potere avere il via libera per portare celebrare i funerali.