Nomade ladra arrestata, rivoluzionaria decisione del giudice: “Incinta? Meglio se ne stia in cella”

Ladra nomade incinta, per lei meglio il carcere: sarà protetta

Innovativa decisione del gip Fino nei confronti di una 22enne gestante e già madre: dietro le sbarre più tutela per lei e i figli. Lo racconta Il Gazzettino

PADOVA – Sperava di cavarsela anche questa volta. Ladra di professione ma incinta, era sicura di essere scarcerata e di tornare libera per continuare a rubare.

Invece il giudice Mariella Fino, ieri mattina, ha deciso di convalidare l’arresto e di disporre per la giovane mamma nomade la custodia cautelare in carcere.

Motivo? Solo in cella la 22enne senza fissa dimora, responsabile di 24 furti in casa tra l’Italia, la Germania e l’Austria, potrà allontanarsi dall’ambiente malavitoso e dare così un futuro alla creatura che porta in grembo e agli altri suoi tre figli.

L’arresto. Veljkovic – racconta Il Mattino di Padova – era stata arrestata il 23 aprile per il furto in un’abitazione viale Stazione a Montegrotto insieme alla connazionale Arianna Kriz.

 

 

L’indagine dei carabinieri ha svelato che il 30 marzo aveva messo a segno un precedente colpo (preziosi per 9 mila euro di valore) in un altro appartamento di Abano in piazza Cortesi 9: a smascherarla le riprese dell’impianto di videosorveglianza installate in strada.