Migranti, Di Maio: se apriamo porti alla Lifeline poi la sequestriamo

Il vicepremier Di Maio: “Se gli Stati Ue non saranno solidali, l’Italia aprirà i porti alla Lifeline, ma sequestrerà la nave”

Una situazione di stallo per la nave della ong tedesca il giorno dopo il vertice a 16 di Bruxelles da cui non è venuta fuori nessuna sintesi scritta, ma segnali di distensione durati pochissimo.

“Non è certo il signor Salvini a poter dare lezioni alla Francia” ha detto la ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau a France 2.

Di Maio alla Lifeline: “Hanno fatto una cosa scorretta. Porti chiusi? Ci assicuriamo sempre il salvataggio di donne incinta e bambini”

 

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Il messaggio di Roma è chiaro: sui migranti serve collaborazione. Ma nel caso in cui gli altri Stati Ue non saranno solidali, l’Italia aprirà, sì, i porti che sono stati chiusi alla Lifeline, che da giorni è in attesa di poter attraccare, ma sequestrerà la nave.

Dopo Toninelli e Salvini, lo ribadisce a Stasera Italia su Rete4 il vicepremier Luigi Di Maio. “La nave batte bandiera falsa, una cosa sono i salvataggi, altro è il traghettamento”.