Napoli, 18enne turista inglese stuprata: “Sembrava ti piacesse”

Si aggrava la posizione dei tre ragazzi accusati di stupro da una diciottenne inglese a margine di una festa universitaria. Al momento sono tre i giovani sotto accusa, due dei quali devono rispondere di stupro di gruppo, mentre per il terzo si tratterebbe di un episodio di violenza sessuale isolato. Si tratta di tre ragazzi tra i 19 ed i 21 anni originari di Torre del Greco e Vico Equense, tutti di buona famiglia e tutti attualmente a piede libero.

Ieri la giovane ragazza inglese, che si trova a Napoli per uno scambio “alla pari”, ospite di una famiglia partenopea, ha deposto davanti al gip Mancini, per un incidente probatorio finalizzato a “congelare” le prove a carico dei tre presunti stupratori. I tre indagati rischiano ora di finire in cella: la vittima ha infatti confermato di essere stata violentata prima dai due ragazzi e poi da un terzo, che si sarebbe offerto di riaccompagnarla a casa.

A rafforzare la sua versione dei fatti anche la testimonianza di uno degli agenti di vigilanza del locale di via Mezzocannone, cuore della movida universitaria, dove sarebbero iniziati gli approcci, poi sfociati nella violenza in un’automobile sul vicino e centralissimo corso Umberto. Inoltre, ci sarebbe anche un referto ospedaliero stilato poche ore dopo le violenze subito (in cui si parla anche di una ecchimosi al seno) ed alcuni messaggi Whatsapp. Tra questi, uno degli accusati avrebbe addirittura sostenuto alla ragazza che “sembrava ti fosse piaciuto”.

La vicenda, riporta Fanpage, sembra davvero portare verso una possibile imputazione dei tre indagati. Per i primi due, l’accusa come detto sarebbe quella di stupro di gruppo: avrebbero infatti portato la ragazza all’esterno del locale, per poi abusare di lei in auto. Per il terzo, l’accusa sarebbe invece di “semplice” (le virgolette sono d’obbligo) violenza sessuale: avrebbe infatti abusato di lei da solo, dopo averle offerto un passaggio in auto verso casa.