Ci sono anche il padre e il nonno del baby rapper 500Tony tra le persone arrestate dai carabinieri nel corso del blitz del 3 ottobre al campo rom di via Bonfadini.
L’operazione, di cui parla MilanoToday, è scattata alle 7 del mattino e continuana fino a sera, ha portato all’esecuzione di 21 ordinanze di custodia cautelare, fermi e perquisizioni.
Finito in manette, Angelo Guarnieri è uno dei capi storici del campo rom,
oltre che il nonno 67enne del rapper di soli 9 anni diventato famoso dopo aver pubblicato un brano insieme a Jamil e Vacca.
L’uomo, che viene soprannominato ‘zio’ ed è un rom italiano, gestiva la ricettazione di preziosi,
ovvero una delle tre attività criminali perpetrata nel campo insieme al traffico di cocaina e alla rivendita di pezzi di auto rubate.
I militari gli hanno sequestrato gioielli per oltre un milione di euro.
Il blitz, guidato dai carabinieri di Novara e supportato dalla caserma di Porta Romana, è scaturito a seguito delle indagini che a partire dal 2016
– dopo il sequestro di una fonderia clandestina in via Giacosa dove i gioielli rubati venivano fusi per poi essere rivenduti – ha portato a 35 arresti.