Ancora un po’ d’attesa (per fortuna) per l’ora solare 2018.
In pratica, quando scoccheranno le 3 del mattino, in realtà saranno le 2.
Si guadagna un’ora di sonno, insomma. Una misura, come si sa, nata per economizzare l’utilizzo di risorse energetiche, che tuttavia appare per molti versi ormai anacronistica,
tanto che anche l’Unione europea sta valutando la sua abolizione definitiva.
A fine agosto 2018 la Commissione europea ha rilanciato l’idea di abolire il cambio dell’ora due volte l’anno, in seguito alla consultazione con diversi milioni di cittadini europei.
A differenza di quanto emerso in un primo momento, ogni singolo Stato potrà però decidere se adottare l’ora solare o l’ora legale, anche se il presidente Juncker ha detto che in futuro “dovrà essere l’ora estiva a divenire la regola”