colpendoli ripetutamente con calci, pugni e oggetti contundenti”.
Agli operatori vittime di aggressione, i medici hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 30 e 15 giorni di prognosi
(salvo complicazioni) e solo l’arrivo di ulteriori rinforzi delle forze dell’ordine hanno scongiurato il peggio.
“Sappiano tutti che i delinquenti e tutte le forme di delinquenza esistenti in questa provincia
non intimidiranno i poliziotti oggetti della vile aggressione, e tutti i poliziotti della Capitanata.
Non ci facciamo né ci faremo intimidire da questi violenti che sono contro ogni forma di legalità”, continua Vigilante.
“Il S.A.P. e tutti i poliziotti di Capitanata sono a fianco dei colleghi, continuando il nostro instancabile dovere, senza se e senza ma.
Non possiamo, lo abbiamo fatto nel recente passato e lo ribadiamo anche oggi, non denunciare, per l’ennesima volta, la cronica sofferenza dei
colleghi che quotidianamente prestano la loro attività in questa terra con dignità e professionalità”.