Il Carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo, con l’ausilio delle unità cinofile di Firenze, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
otto cittadini extracomunitari richiedenti asilo e dimoranti nel capoluogo, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, di nazionalità nigeriana. Lo riporta La Nazione
L’indagine condotta dai militari del Nucleo Investigativo, ha avuto come punto di partenza la rissa scoppiata domenica 14 agosto
2017 intorno alle ore 20.30 a Campo di Marte che ha visto coinvolti extracomunitari di etnia nigeriana e gambiana.
All’origine del violento tafferuglio un regolamento di conti relativo alla spartizione del mercato dello spaccio in Arezzo.
(..) I ruoli svolti da ciascuno degli indagati sono stati compiutamente accertati dai carabinieri del Nucleo Investigativo:
alcuni dei prevenuti svolgevano la funzione di esecutori materiali delle cessioni e di agenti riscossori,
altri quella di incaricati dei contatti telefonici, di organizzatori degli abboccamenti e ricettori degli ordinativi,
altri ancora cumulavano entrambi i ruoli occupandosi anche dell’attività di coordinamento dello spaccio al minuto.
In particolare lo svolgimento dell’attività illecita prevedeva l’attivazione dietro richiesta telefonica del cessionario,
l’accordo con lo spacciatore sull’incontro e sulla quantità di droga da vendere o cedere,
ulteriore contatto di conferma, coordinamento con l’esecutore materiale della cessione.
Materiale e sostanze per il “taglio” dello stupefacente erano sistematicamente approvvigionate sul web.