Parchi romani nel degrado, è questo l’agghiacciante rapporto proposto in un articolo di Mauro Evangelisti sul Messaggero.
E’ stato un vero e proprio blitz anti assenteismo quello a Roma raccontato dal messaggero: ben 40 i giardinieri nei guai.
Risultavano presenti, ma non erano al lavoro e nessuno si prendeva cura dei parchi e delle aree verdi della Capitale.
Lo sviluppo, clamoroso, che va a toccare un settore già interessato da inchieste giudiziarie a partire da quella sul Mondo di Mezzo,
è di queste ore ed è monitorata con molta attenzione da Roma Capitale e dall’assessorato all’Ambiente, dove da tempo si è capito che questo è uno dei punti deboli e fuori controllo della macchina.
Scrive Evangelisti “A Cinecittà, nella sede del VII Municipio di Roma (Tuscolana e Appia, a sud-est della Capitale) sono arrivati gli agenti della polizia municipale, ma non erano quelli che normalmente lavorano nel gruppo locale.
Erano stati inviati direttamente dal comandante Antonio Di Maggio, in una missione molto delicata e riservata, anche se non è passata inosservata.
Hanno chiesto dei documenti per delle verifiche che stavano svolgendo e che servivano a incrociare il numero dei dipendenti in servizio con quelli realmente presenti.
«Sappiamo solamente – spiega la presidente del VII Municipio, Monica Lozzi (M5S),
che ovviamente per rispetto dell’inchiesta mantiene la massima discrezione e non si sbilancia – che hanno verificato della documentazione, è stata data la massima collaborazione».
Nelle ore successive però sono emersi altri particolari: i controlli della polizia municipale interessano una quarantina di dipendenti del servizio giardini e non solo quelli del VII Municipio, ma anche delle altre zone.
Coinvolgono anche i funzionari su tutto il territorio della Capitale, dunque anche coloro che dovrebbero sincerarsi della reale presenza al lavoro del personale.
E dai primi riscontri, non in regola, dunque in violazione degli orari di servizio, è la maggior parte dei 40 oggetto dei controlli.
Il blitz, che probabilmente avrà un proseguimento nelle prossime ore, interessa uno dei settori più discussi e problematici di Roma Capitale.”