Erano giorni che i militari avevano notizia di un giro di sostanze stupefacenti in quella zona di campagna ed alla fine lo hanno beccato. Protagonista a Cerignola un 42enne arrestato con la madre per aggressione ai militari
Ore intense di lavoro per i Carabinieri della compagnia di Cerignola i collaborazione con gli uomini dal basco rosso, lo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia recentemente inaugurato.
Erano giorni che i militari avevano notizia di un giro di sostanze stupefacenti in quella zona di campagna, e da allora, in maniera estremamente discreta, l’avevano perlustrata per individuare l’esatta ubicazione del nascondiglio. La notizia è riportata dagli stessi uomini dell’Arma e dai giornali locali online.
Una volta individuato con certezza il luogo, una masseria in zona di campagna (frazione San Michele) i militari sono entrati in azioni e dopo una lunga e minuziosa perquisizione hanno rinvenuto due grossi sacchi con lo stupefacente. Messo di fronte alle proprie responsabilità – racconta Foggia Today oggi – Domenico Dimmito, il 42 anni arrestato, ha reagito in modo scomposti, prima minacciando e poi aggredendo i militari, che hanno fatto non poco sforzo per riuscire ad ammanettarlo.
Assieme al 42enne, racconta l’Arma, è stata arrestata anche Chiara Borrelli madre 58enne madre del Dimmito, che per evitargli l’arresto si era avventata contro i militari colpendoli con numerosi pugni prima di essere bloccata anche lei.
Lo stupefacente, verosimilmente il residuo di un più grosso quantitativo già piazzato sul mercato illecito del traffico di stupefacenti, e per cui sono tuttora in corso le indagini, è stato posto sotto sequestro. Per Dimmito si sono aperte le porte del carcere di Foggia, mentre alla madre è stata applicata la misura più tenue degli arresti domiciliari.